Chi siamo
Siamo Carlotta ed Eleonora e un tempo avevamo un sogno in comune: lavorare con il turismo, a modo nostro. Volevamo creare qualcosa di diverso, essere diverse, raccontare il nostro Paese e la nostra professione in modo autentico. Con tutte le scarpe.
Quel sogno oggi si chiama Hidden Experiences.
Vive e cresce dal 2019 ed è la nostra più grande soddisfazione professionale.
Ci piace pensare fuori dagli schemi: alle griglie di una tabella preferiamo le curve di un calice e agli affollati tour classici preferiamo la condivisione di conoscenze. Per entrare davvero in contatto con un territorio, la sua gente e il suo vivere, bisogna usare mani e piedi: noi stringiamo relazioni, brindiamo e camminiamo (tanto!) al tuo fianco.
Carlotta Busatta
Co-Founder & Ceo di Hidden Experiences | Laureata in Turismo Internazionale | Gestisco le prenotazioni e il servizio clienti
Sono precisa, attenta e piuttosto determinata. Amo la passione del rosso e l’eleganza di un abito nero. Mi rigenero in compagnia di chi amo, ma anche con un buon romanzo storico. Le lasagne verdi di nonna sono indimenticabili, ma anche le tradizionali di mamma non sono niente male.
“Il mio lavoro è la mia linfa vitale, è tutto ciò che mi aiuta a sentirmi viva, appagata e soddisfatta. Sì, a fine giornata sono stanchissima ma toccare con mano la felicità dei clienti e dei passi che abbiamo fatto insieme, mi ripaga di tutte le energie spese.”
Carly (per gli amici)
Eleonora Zanon
Co-Founder & CEO di Hidden Experiences | Laureata in Scienze del Turismo Internazionale | Mi occupo di marketing, content creation e amministrazione.
Sono versatile, come il pollo al limone che mi riesce benissimo. A tratti caotica, ma lo tengo per me. Primo Levi è l’autore che preferisco e mio figlio la persona che mi fa ridere di più al mondo. Il blu petrolio mi ipnotizza e la parmigiana sì, crea dipendenza.
“Abbiamo creato qualcosa di bello dal nulla. Guardarmi alle spalle e dire “non c’era niente e oggi c’è questo” mi realizza e mi spinge a migliorare sempre per poter crescere ancora e continuare a stupirmi.”
Ele (per gli amici)
