Visita guidata del Cimitero Monumentale

Il Cimitero Monumentale di Milano non è affatto un luogo lugubre e triste come si potrebbe credere, anzi, emana un fascino del tutto particolare dove scultura, architettura e natura creano un’atmosfera magica e fuori dal tempo.

Considerato come un vero e proprio museo a cielo aperto, una volta entrati al suo interno rimarrete a bocca aperta dalla bellezza di questo angolo di Milano, dove arte e pace convivono. Uno dei massimi cimiteri monumentali d’Europa per espressione artistica.

È un luogo fondamentale per la storia della città di Milano. Infatti, un editto di Napoleone dispose che le sepolture avvenissero in luoghi posti fuori le mura cittadine per motivi igienico-sanitari. Seguendo l’esempio di altre città europee, come Parigi e Londra, a Milano il Cimitero Monumentale venne inaugurato nel 1866, grazie ad un progetto dall’architetto Carlo Maciachini. 

Inizialmente fu ideato per essere il primo cimitero cittadino: uno spazio dedicato all’eterno riposo di tutti i milanesi, senza distinzione di ceto o di religione. In questo cimitero, pensate, è presente, infatti, un grande spazio dedicato agli israeliti e agli acattolici.

Ben prestò il Monumentale divenne un luogo elitario dove solo i più ricchi ed i personaggi illustri potevano permettersi di essere sepolti.

La prima cosa che vediamo dinanzi a questo luogo è l’imponente facciata che si apre sulla piazza e ai suoi lati statue di vario genere, dallo stile gotico a quello medioevale. L’interno, invece, si sviluppa all’asse visivo mediamo che lega i luoghi più importanti del cimitero, quali il Famedio, l’ossario e il Tempio Cinerario.

Durante la vostra visita guidata di un’ora e mezza, ascolterete le storie delle più importanti famiglie milanesi, specchio della società e del trascorrere del tempo. 

Lo sapevate che la Famiglia Campari fece costruire una tomba simile all’affresco dell’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci?

Il Cimitero Monumentale vi affascinerà, grazie alla presenza di monumenti funerari legati ad importanti nomi del passato. Qui scopriremo le vicende che caratterizzano questo luogo e scopriremo, grazie a questo meraviglioso luogo,  che la vita va anche oltre la morte, grazie alla memoria: un vero e proprio inno alla vita.

Preparatevi a scoprire uno dei luoghi più inaspettati di Milano.

Cosa aspettarsi:

Una città nella città

Il Cimitero Monumentale è imponente e immenso. La sua superficie totale è di ben 250mila metri quadrati. ⁣ 
L’incontro con la nostra guida sarà davanti all’ingresso principale.
Visiterete l’edificio principale del cimitero il Famedio, “Tempio della Fama” oppure una sorta di Pantheon cittadino che da ospitalità ai defunti eccellenti, milanesi di nascita o per adozione e che hanno contribuito a segnare la storia della città.⁣⁣ Da qui percorrete il viale centrale che divide il cimitero in due parti simmetriche, in cui troviamo l’ossario, la necropoli e si conclude di fronte al tempio crematorio.⁣ È un luogo in cui è piacevole passeggiare: fatto di viali, promenades e angoli più piccoli e nascosti tutti da scoprire, ogni volta con grande stupore. A volte, il segreto per scoprire i luoghi più inaspettati è anche quello di perdersi.

Famiglie e personaggi illustri

Per poter ambire alla fama eterna è richiesto un curriculum vitae assai virtuoso e requisiti imprescindibili. Le famiglie milanesi più note sono tutte presenti. Basti pensare alle famiglie Campari, Treccani, Branca, Falk, Visconti, Riva solo per citarne alcune. 
All’interno del Famedio, pantheon di celebrità, troneggia la tomba di Alessandro Manzoni fiancheggiata dai monumenti di Carlo Cattaneo e Giuseppe Verdi. Alcuni tra i personaggi più illustri ne citiamo alcuni: Arturo Toscanini, Salvatore Quasimodo, Giuseppe Meazza, Giorgio Gaber, Walter Chiari, Alberto Ascari, Carlo Cattaneo e Carla Fracci. 

Artisti ed Architetti

Curioso sapere che tra le famiglie più prestigiose della città vi era una vera e propria gara di prestigio: si incaricavano così artisti e architetti più in voga per realizzare il proprio sepolcro. C’era anche una competizione per avere l’edicola più alta, oltre a quella più bella. Per artisti e architetti divenne un’imperdibile occasione per avere visibilità in uno spazio del tutto nuovo e decisamente insolito. Un museo a cielo aperto firmato da artisti famosi del calibro di  Lucio Fontana, Giannino Castiglioni, Medardo Rosso, Adolfo Wildt, artisti Scapigliati e molti altri.

IMPORTANTE: Vi invitiamo ad indossare indumenti adeguati per entrare in luoghi religiosi.