Visita guidata della Pinacoteca di Brera e del quartiere

A pochi passi dal Duomo e dal Teatro La Scala, è situato il quartiere di Brera, conosciuto per essere zona di fervore artistico del capoluogo milanese. Durante questa visita guidata di 2 ore rimarrete a bocca aperta a passeggiare tra le meravigliose viuzze del quartiere oltre che dalla collezione più importante di dipinti conservati all’interno della famosa Pinacoteca.

Il quartiere di Brera, situato nel cuore di Milano, prende il suo nome dal termine “braida” ovvero “distesa di terra incolta”. 

Oggi si presenta con stretti vicoli in pavè, boutique uniche, negozi storici e magnifici cortili. 

Partecipando alla nostra esperienza guidata avrete l’occasione di visitare uno dei quartieri più celebri della città, il più bohemienne di Milano. 

Tappa obbligatoria per coloro che visitano questo quartiere è la Pinacoteca di Brera. Infatti, la visita inizierà proprio qui. Dopo una breve passeggiata alla scoperta del quartiere, vi recherete all’interno del museo, dove scoprirete la grandiosa collezione di opere d’arte contenente alcuni tra i massimi capolavori della storia dell’arte mondiale. 

Un affascinante ed imperdibile percorso di circa 2 ore, con un approfondimento particolare sui dettagli e sulle curiosità celate dietro i  capolavori di  grandi maestri, quali Raffaello, Caravaggio, Hayez e molti altri.

Pensate che se oggi abbiamo questo museo lo dobbiamo all’ambizione e alla straordinaria visione di due grandi personaggi storici “stranieri”: Maria Teresa d’Austria e l’imperatore Napoleone Bonaparte, i quali nel ‘700 si sono fatti promotori della nascita di questo  luogo culturale, che si erge sulle rovine di un istituto religioso.

A loro avviso, questo era il luogo ideale dove poter far crescere la nuova arte italiana e dove stabilire la sede di alcuni tra i più avanzati istituti destinati all’istruzione e alla ricerca scientifica della città ancora oggi esistenti: l’Osservatorio astronomico, la grande Biblioteca Braidense, l’Orto botanico e la celebre Accademia di belle arti di Brera.

Solo grazie a Napoleone si aggiunse poi la Pinacoteca. Incoronato re d’Italia, volle subito dotare Milano, in quanto capitale del nuovo regno, di un museo moderno, con capolavori unici e dal carattere universale.

Passeggiare per i corridoi della Pinacoteca di Brera, significa respirare la solennità di questo luogo oltre che ammirare affreschi, dipinti, sculture. Come da molti definito, il “Louvre di Milano”, non deluderà le vostre aspettative.

Lo sapevate che in questo museo esistono didascalie tattili e olfattive? Infatti, l’intento è proprio quello di coinvolgere il visitatore in un’esperienza polisensoriale: ad alcune opere sono infatti affiancate riproduzioni delle stoffe raffigurate nei quadri, per poterle “toccare con mano”, e diffusori di profumi per ritrovarsi immersi nelle scene.

Al termine della visita, avrete tempo di passeggiare tra le eleganti viuzze di Brera con la loro atmosfera magica grazie alla presenza di piccoli negozi tipici di artigianato e profumerie.

Partecipate insieme a noi ad un viaggio emozionante alla scoperta di uno dei quartieri più caratteristici di Milano.

Cosa Aspettarsi:

Il Cristo Morto di Mantegna

Un blu intenso ci accoglie in una sala lunga e stretta, che è la più ricercata della Pinacoteca di Brera. È qui che si trova la vera icona del Museo: il Cristo Morto di Mantegna. Un’immagine che “inchioda” il visitatore per l’audacia di questa prospettiva che porta lo spettatore direttamente dentro la scena, in piedi davanti alla figura dell’uomo esanime. 
Il punto di vista scelto dall’artista, leggermente rialzato rispetto al piano su cui giace il corpo privo di sensi, ci mostra i piedi di Gesù in primissimo piano, caso unico nella storia della pittura quattrocentesca.
Alla morte del pittore l’opera si trovava ancora nello studio dell’artista; si trattava probabilmente di un quadro ad uso privato. 

Lo Sposalizio della Vergine di Raffaello

Proseguendo la visita troverete lo Sposalizio della Vergine che Raffello Sanzio dipinse a soli 21 anni. Il dinamismo delle figure, i colori pieni, la luce calda del pomeriggio, sono quasi un invito ad entrare in un regno dove domina l’armonia. Questa tela esprime tutto il pensiero di Raffaello, che riteneva compito dell’artista “fare le cose non come le fa la natura ma come ella le dovrebbe fare”. 

Il Bacio di Hayez

L’immagine simbolo della Pinacoteca di Brera è il Bacio di Francesco Hayez. Certamente questo bacio colpisce per la passione tra i due amanti, per il sapore medioevale che si percepisce e per il gusto romantico del tempo. Ma chi lo vedeva nell’800 coglieva dei significati diversi rispetto a quelli che vediamo noi oggi: i colori utilizzati sono come un codice. Siete curiosi di saperne di più rispetto al vero significato dell’opera? 

Il Quartiere di Brera

Le botteghe storiche e locali noti della storia passata e recente di Milano sono il cuore pulsante del quartiere di Brera. Alcuni locali, come la ormai centenaria Antica Farmacia di Brera, uno dei luoghi più frequentati da artisti, intellettuali e politici, sono l’emblema di ciò che rappresenta questa zona di Milano.

Passeggerete tra le eleganti vie di Brera con la loro atmosfera magica grazie alla presenza di eleganti palazzi, boutiques, caffè e bistrot. Sarà un viaggio tra arte, storia e bellezza in cui si percepisce il fascino della Vecchia Milano, descritta da artisti, letterati e intellettuali che qui trovarono ispirazione. Scoprirete che dietro ogni angolo, ogni palazzo e ogni vicolo si celano avvenimenti importanti e vicende curiose.

Via Fiori Chiari e Via Fiori Scuri 

Conoscete i segreti più nascosti del quartiere di Brera? E sapete come mai le sue strade più conosciute hanno preso il nome di “Via dei fiori chiari” e “Via dei fiori scuri”? 

Secondo la teoria metaforica: i nomi rifletterebbero il passato diametralmente opposto delle due strade: Via Fiori Chiari era sede di un collegio femminile, quindi un luogo di purezza e innocenza, simboleggiato appunto dalla metafora dei “fiori chiari”; Via Fiori Oscuri, chiamata in questo modo perché si dice che fosse un quartiere “a luci rosse”, molto rinomato a Milano. 

Durante il tour, le nostre guide vi racconteranno anche altre versioni. Siete curiosi di scoprirle?

Attenzione:

Con le nuove procedure di ingresso alla Pinacoteca, si necessitano le seguenti informazioni:

• Nome e Cognome di tutti i partecipanti
• Data di nascita di tutti i partecipanti
• Presentarsi al tour muniti di documento di riconoscimento (verrà richiesta l’esibizione del documento al momento dell’ingresso)