Le tradizioni italiane di Pasqua
Pasqua è alle porte e tra qualche giorno celebreremo questa festa. Ma quali tradizioni si celano dietro questa festa? E quali storie hanno fatto della Pasqua una delle celebrazioni più colorate in Italia?
La celebrazione della Pasqua ha origini molto antiche, legate alla religione Cristiana. Infatti, si celebra la passione e la resurrezione di Gesù.
I giorni di Pasqua incominciano dal Venerdì Santo, anche detto “Venerdì Santo”. Durante questa giornata, viene ricordato il calvario di Gesù e la famosa Ultima Cena.
In quasi tutte le città Italiane viene, infatti, celebrata la Via Crucis. Si tratta di un percorso suddiviso in dieci tappe per ricordare i passi del Vangelo. Durante queste fermate vengono letti i versetti delle scritture e vengono rievocati gli avvenimenti storici che portarono Gesù al Golgota.
Si tratta di una solennità molto suggestiva. Vogliamo fare una menzione speciale per la Via Crucis del Papa a Roma. Durante questo percorso viene anche celebrata la deposizione di Gesù: un’immagine forte di questo passaggio è ben rappresentata da La Pietà di Michelangelo conservata presso San Pietro in Vaticano.Il percorso che viene percorso dal Papa durante questo evento ha una durata di circa due ore e viene svolta al Colosseo. Solo lo scorso anno, per le restrizioni del Covid-19 si è celebrata presso il Magistero Papale.
A seguire, il Sabato Santo è un giorno di silenzio e raccoglimento, per celebrare la discesa agli Inferi di Gesù. La giornata si conclude con l’inizio della Veglia Pasquale, ossia quei riti che introdurranno la festa della Pasqua.
Ed eccoci alla Domenica di Pasqua. Come immaginate è un giorno speciale: si celebra tradizionalmente il ritorno alla vita di Gesù, cioè la sua resurrezione.
Sono migliaia le tradizioni e i riti in tutta Italia che caratterizzano questa giornata.
Ad esempio, nella città di Firenze è possibile assistere al rito della Colombina e dello “Scoppio del Carro”.
Questo è un rito tradizionale che si svolge ogni anno in Piazza del Duomo.
Una leggenda narra che il mitico Brindellone, ossia una torre pirotecnica posizionata su un carro trainato da due coppie di buoi, fosse finanziato dalla famiglia dei Pazzi.
Oggi, il Brindellone è formato da tre piani ed ha un aspetto trionfale, per celebrare la città di Firenze. La sua sfilata per le vie della città inizia da Porta al Prato. Intanto, dalla Chiesa dei Santi Apostoli in Piazza del Limbo ha origine la processione dei prelati.
Il carro, viene quindi posizionato tra il Battistero di San Giovanni e la Cattedrale di Santa Maria del Fiore,All’apice del rito cerimoniale, mentre viene cantato il Gloria, l’arcivescovo accende un razzo dalla forma di colomba. Il razzo, tramite una fune, partendo dall’altare della Cattedrale, percorre la navata centrale e raggiunge il Brindellone in piazza, facendolo scoppiare e dando così il via alla tradizionale festa pasquale.
Attenzione però: il meccanismo della Colombina dovrebbe far sì che questa, dopo aver acceso il carro torni indietro, verso l’interno del Duomo.
Leggenda vuole che sia simbolo di malasorte qualora la Colombina non facesse ritorno: questa fallì la sua missione di ritorno alla Cattedrale nel 1966 ad esempio.
Ma le tradizioni pasquali non finiscono qui. Ad esempio, vi siete mai chiesti perchè ci regaliamo le uova il giorno di Pasqua?
Originariamente l’uovo aveva un significato per i riti pagani: voleva identificare la rinascita e il risveglio della natura, rappresentando un buon auspicio per la fertilità del terreno e del bestiame.
La tradizione cristiana ha assorbito questo significato, dove le uova simboleggiano la rinascita e la resurrezione. Oggi, infatti, le uova vengono spesso benedette durante i riti pasquali. Vengono poi regalate ai fedeli e ai partecipanti ai riti per portare un po’ di buona sorte alle persone.In alcune città italiane, possiamo divertirci con la caccia alle uova: si tratta di uova colorate nascoste nei parchi cittadini. I piccoli possono divertirsi a cercarle e trovarle e passare del tempo all’aria aperta con i propri amici.Un’altra tradizione Italiana per la Pasqua è la Colomba. Si tratta di un dolce tradizionale dall’impasto simile, se non uguale, a quello del panettone di Natale.Si narra che fu Re Albonio dei Longobardi ad assaggiare per primo questo dolce dalla forma di colomba per simboleggiare la pace.
Però è solo agli inizi del Novecento che un pubblicitario lanciò sul mercato questo dolce durante il periodo pasquale. Stiamo, dunque, parlando di una tradizione molto moderna che ha preso piede velocemente, grazie alla bontà di questo dolce.
Oggi la colomba pasquale viene infatti creata utilizzando lo stesso impasto dei panettoni. Questo consente alle industrie e alle pasticcerie di utilizzare gli stessi macchinari e gli stessi impianti del periodo natalizio, così da ottimizzare gli sprechi. Il dolce viene poi rivestito da una glassa di mandorle e amaretti.
Infine, il Lunedì dell’Angelo, o Lunedì’ di Pasquetta, per molti significa “gita fuori porta”. Se siete in cerca di qualche consiglio per sfruttare al meglio questa giornata e trascorrere qualche ora all’aria aperta, vi consigliamo di visitare QUESTA PAGINA per spunti, idee e molto altro.
E voi, come siete soliti celebrare la Pasqua? Avete delle tradizioni e dei riti particolari?
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